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Il teatro strizza l'occhio a cinema e tv, ecco la stagione del Mancinelli

Tre prime nazionali con Vincenzo Salemme, Massimo Ranieri e Pino Strabioli. Sul palco di Orvieto anche Edoardo Leo, Vinicio Marchioni, Anna Foglietta, Rossella Brescia, Teresa Mannino e Christian De Sica

Vincenzo Salemme, Massimo Ranieri, Christian De Sica, Ottavia Piccolo, Edoardo Leo, Simone Cristicchi, Fausto Russo Alesi, Veronica Pivetti, Vinicio Marchioni, Anna Foglietta, Paolo Calabresi, Simona Marchini, Rossella Brescia, Sonics, RBR Dance Company, Teresa Mannino, Pino Strabioli sono solo alcuni dei protagonisti della stagione 2018-2019 del teatro Mancinelli di Orvieto. Una programmazione importante per i titoli, per la varietà delle proposte, per la ricchezza dei linguaggi e il prestigio degli interpreti. Articolata in una ventina di appuntamenti, il cartellone, come sempre ricco e diversificato per andare incontro ai gusti del pubblico, porta come titolo PalcoscenicOrvieto.

Dopo La Traviata di Giuseppe Verdi, anteprima della Stagione messa in scena da Orchestra e Coro del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto nell’ambito della Stagione Lirica Regionale 2018, l'apertura è affidata a Christian racconta Christian De Sica. Unaserata speciale con l’artista romano che, accompagnato da una spumeggiante band di 6 elementi, si racconta al pubblico. Gli incontri della sua vita, alcuni aneddoti esilaranti della sua carriera, storie commoventi che riguardano il padre Vittorio. Accanto a Christian De Sica, a guidare questo ironico ed esilarante viaggio, c’è Pino Strabioli.

Attesissima, approda al Mancinelli la prima nazionale di Vincenzo Salemme, Con tutto il cuore. L’instancabile e poliedrico artista napoletano e la sua affiatata e bizzarra compagnia tornano in scena con una nuova esilarante commedia ricca di verve, battute e colpi di scena che si susseguono copiosi.

Presentato in prima Nazionale anche Il Gabbiano di Anton Čechov, pietra miliare del teatro mondiale in un nuovo e rivoluzionario adattamento che prevede un allestimento imponente e un cast di ottimo livello. Un affascinante incontro fra due protagonisti assoluti del teatro italiano, Massimo Ranieri e il regista Giancarlo Sepe, che per la prima volta insieme mettono in scena uno dei testi teatrali tra i più rappresentati di sempre.

Ottavia Piccolo e l’Orchestra Multietnica di Arezzo raccontano in Occident Express (Haifa è nata per star ferma) l’incredibile storia di un’anziana donna di Mosul in fuga con la nipotina di 4 anni. La cronaca di un viaggio di 5.000 Km dall’Irak fino al Baltico, una vicenda vera attraverso il racconto spietato fra parole e musica.

L’esodo istriano e il dramma delle foibe rivivono invece tra musica, racconti e immagini in Esodo portato in scena da Simone Cristicchi. Una pagina dolorosa della storia d'Italia, di una complessa vicenda del nostro Novecento mai abbastanza conosciuta checostrinse intere famiglie a lasciarsi alle spalle le case, le città, le radici.

Cast d’eccezione per Bella figura, la commedia di Yasmina Reza interpretata da Anna Foglietta, Paolo Calabresi, Lucia Mascino, David Sebasti e la partecipazione di Simona Marchini. Una “tragedia divertente” in cui le contraddizioni e le nevrosi dei personaggi sono spinte all’eccesso e si ribaltano a volte nel loro contrario, creando effetti capaci di provocare al contempo un disagio sottile e risate clamorose.

Per gli amanti della comicità, torna sul palcoscenico del Mancinelli Teresa Mannino con Sento la terra girare. Coniugando una raffinata tecnica attoriale con una capacità di improvvisazione assolutamente spontanea e originale, con il suo nuovo spettacolo l’artista siciliana porta in scena storie familiari che si mescolano perfettamente a quelle di vita quotidiana e alla realtà che circonda ognuno di noi.

Unendo parole e musica, Ti racconto una storia é un reading-spettacolo che raccoglie appunti, suggestioni, letture e pensieri che Edoardo Leo ha raccolto dall’inizio della sua carriera ad oggi. Vent’anni di appunti, ritagli, ricordi e risate, trasformati in uno spettacolo coinvolgente che fa riflettere e sorridere.

Con Omaggio a Fabrizio De André, nella data in cui ricorre il 20° anniversario della morte del cantautore gli Hotel Supramonte propongono un viaggio nell’inesauribile repertorio dei suoi brani intramontabili.

Pino Strabioli e Sabrina Knaflitz, nello spettacolo di Mario Gelardi, sono gli interpreti di Carta straccia, storia romantica con musica ambientata nella Roma del 1968, presentato al Mancinelli in prima nazionale. Nella tranquilla vita dei due protagonisti irrompono le contestazioni attraverso l’arrivo inaspettato di un nipote che turba lo scorrere lento della quotidianità.

Con La più lunga ora, Vinicio Marchioni porta in scena il racconto della vita di Dino Campana nel manicomio di Imola dove ha trascorso gli ultimi 14 anni della sua vita. La sua famiglia, il suo paese, il suo amore, la scrittura dei Canti Orfici. Il racconto dell’esistenza straordinaria e grottesca, tra realtà e mitologia, di uno dei più grandi e controversi poeti italiani.

La versatile Veronica Pivetti è in scena con lo spettacolo Viktor und Viktoria, commedia con musiche liberamente ispirata all’omonimo film di Reinhold Schünzel. Ambientata nella Berlino anni ’30, è una storia piena di qui pro quo, cambi di sesso, di persona e di intrecci sentimentali senza esclusione di colpi, che non manca di puntare il dito su una società bigotta e superficiale, votata alle apparenze.

In Regina madre, autentico gioiello di drammaturgia contemporanea, Fausto Russo Alesi e Imma Villa si confrontano con un dramma profondamente ambiguo, dando vita ad un vero e proprio duello tra madre e figlio combattuto con quell’arma micidiale e fantastica che è la parola.

Per gli amanti della grande danza la stagione propone Steam, il nuovo spettacolo dei Sonics, acrobati, artisti e performers dalla caratura internazionale già più volte applauditi al Mancinelli. La loro è una nuova e fantastica sfida dove bizzarri ed eccentrici personaggi incrociano avventure dando vita ad una storia ricca di colpi di scena, momenti rocamboleschi e grandi quadri visuali e acrobatici in vero “stile Sonics”.

Incarnando una bellissima ragazza forte e passionale ma allo stesso tempo fragile e volubile che combatte fino all’estremo per ottenere la sua libertà, Rossella Brescia reincarna il mito di Georges Bizet nel balletto pluripremiato Carmen di Luciano Cannito. Accanto a Rossella, il celebre ballerino cubano Amilcar Moret Gonzales nel ruolo di Don Josè.  E' lo spettacolo di danza più visto negli ultimi anni in Italia, con una versione straordinariamente attuale ambientata a Lampedusa in un campo profughi.

Compagnia di danza dallo stile unico che unisce coralità lirica a una tecnica ineccepibile, stupendamente in equilibrio tra eleganza, poesia e energia fisica, RBR Dance Company torna al Mancinelli con Genesis - The Lamb Lies Down on Broadway, spettacolo che ricalca per quadri simbolici il primo doppio "concept" album dei Genesis e anche l'ultimo lavoro della band nella sua formazione storica con Peter Gabriel.

Nell’ambito della stagione Teatrale 2018-2019 del Mancinelli, s’inserisce il progetto TeatroMemoria, ovvero le Giornate della Memoria e del Ricordo, sezione dedicata a temi di carattere civile e sociale. Il progetto, che consiste in spettacoli gratuiti e incontri con le scuole, nasce dalla volontà di promuovere, soprattutto tra i giovani delle scuole secondarie, una maggiore sensibilizzazione verso tematiche difficili quali il contrasto alle mafie, alla violenza contro le donne, la tragedia delle vittime della Shoah e delle Foibe, nella consapevolezza che il teatro, nella sua funzione sociale, costituisca un efficace mezzo per favorire l’educazione alla legalità e al rispetto, veicolo per combattere la rassegnazione, la paura, l’omertà, la violenza…

Fabrizio Coniglio, affiancato in scena da Alessia Giuliani, torna al Mancinelli con lo spettacolo Sangue nostro per continuare a parlarci di legalità e lotta alle mafie. In occasione della Giornata della Memoria (Shoah), il Mancinelli ospita Il silenzio degli eroi semplici, la storia di Giorgio Nissim, Don Arturo Paoli, Gino Bartali e di altri protagonisti della Resistenza Civile in Toscana. E’ la storia di uomini generosi che, nel 1943, agendo nella clandestinità e arischio costante della propria vita, riuscirono a salvare centinaia di perseguitati dal nazifascismo. Le riflessioni sul tema del femminicidio trovano spazio nella testimonianza dell’impegno civico, politico e culturale di Lucia Annibali in tema di violenza sulle donne. Il ricordo delle vittime delle Foibe è invece il tema dell’incontro con Simone Cristicchi, la cui testimonianza prende spunto dal suo spettacolo Esodo (tra gli appuntamenti serali del cartellone). Per gli studenti delle primarie, è invece in programma l’omaggio a Gianni Rodari La casa degli errori, spettacolo della Compagnia Formediterre liberamente ispirato alle opere del grande scrittore che ha contribuito a rinnovare profondamente la letteratura per l'infanzia.

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